È stato approvato il nuovo Decreto Aiuti-Bis dal Consiglio dei Ministri, con nuove misure pensate per i cittadini e le imprese: vediamo quali sono.
Misure Decreto Aiuti-Bis: nella sera del 4 agosto, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri, il Decreto Aiuti-Bis. Il Governo dimissionario di Draghi compie l’ultima azione, con l’introduzione di interventi straordinari, per combattere il caro vita e il caro energia.
Durante la conferenza stampa, l’ex premier Mario Draghi ha illustrato i contenuti del decreto, insieme ai ministri dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco e della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.
Vediamo allora quali sono le misure introdotte dal Decreto Aiuti-Bis.
Indice dei contenuti
Non è stato raggiunto un accordo per approvare la delega fiscale: la decisione, infatti, è stata rinviata al prossimo 6 settembre.
Ma sono state approvate diverse misure: vediamo quali sono.
Arriverà un incremento di 100 milioni di euro per l’erogazione del Bonus 200 euro. L’indennità verrà estesa anche a coloro che non ne hanno beneficiato nella prima parte della misura.
Grazie ad un intervento da 700 milioni di euro, è stata decisa la proroga per il taglio delle accise su benzina e gasolio, pari a 25 centesimi, fino al 20 settembre.
Nasce la figura del “docente esperto”, che guadagnerà 5650 euro in più, sotto forma di assegno annuale ad personam.
I docenti esperti non potranno essere più di 8mila e la misura partirà nell’anno scolastico 2032-33. Si tratterà di docenti che ruolo che “abbiano conseguito una valutazione positiva nel superamento di tre percorsi formativi consecutivi e non sovrapponibili”.
È stato stabilito un ampliamento del taglio del cuneo fiscale di un punto, per la platea già coinvolta dalla decontribuzione di 0,8 punti, prevista dalla Legge di Bilancio, indirizzata ai redditi fino a 35’000 euro.
È stata stabilita la rivalutazione del 2% delle pensioni, a partire dal prossimo primo ottobre, compresi la tredicesima e l’anticipo del conguaglio.
La misura sarà riconosciuta a chi percepisce una pensione pari o inferiore ai 2692 euro lordi al mese.
Dal prossimo anno, arriverà una riduzione di 630 milioni di euro ai fondi per l’assegno unico. Si tratta, infatti, di una riduzione dovuta ai fondi non utilizzati, a causa di un numero minore di domande arrivate, rispetto alle stime fatte.
È stato istituito un rafforzamento del bonus sociale su luce e gas, anche per il quarto trimestre del 2022. È stata anche ridefinita la platea dei “vulnerabili”, che includono persone economicamente svantaggiate, soggetti con disabilità, con utenze nelle isole minori non interconnesse o ubicate in strutture abitative di emergenza, a seguito di calamità e gli over 75.
È stato deciso un aumento nel fondo di solidarietà nazionale per aiutare le aziende agricole, prive di copertura assicurativa, anche a causa dei numerosi danni dovuti alla siccità.
L’aumento sarà di 200 milioni di euro.
Sia il Bonus psicologo che il Bonus trasporti saranno rifinanziati, grazie al Decreto Aiuti-bis.
Per il Bonus trasporti verranno stanziati 101 milioni in più, rispetto ai 79 originari.
Per il Bonus psicologo, invece, i fondi saliranno a 25 milioni.
È previsto l’arrivo di un miliardo in più per il Servizio Sanitario Nazionale, per contrastare i rincari delle materie prime ed evitare stop ai nuovi appalti.
Saranno dati maggiori poteri agli 007 italiani, che potranno adottare “misure di intelligence di contrasto in ambito cibernetico, in cado di crisi o di emergenza, a fronte di minacce che coinvolgono aspetti di sicurezza nazionale e non siano fronteggiabili solo con azioni di resilienza”.
La decisione è stata presa anche a fronte dell’aumento di attacchi hacker ai siti istituzionali in Italia, negli ultimi mesi.
I proventi della liquidazione della vecchia Alitalia saranno utilizzati per diversi scopi, tra cui i rimborsi ai viaggiatori.
È stato alzato anche il limite di capitale per poter salvare l’Ilva, fino ad un milione di euro.
Nell’articolo, contenuto nel decreto, non si fa riferimento esplicitamente all’Ilva, ma al settore siderurgico e si autorizza a “sottoscrivere aumenti di capitale o diversi strumenti, comunque idonei, al rafforzamento patrimoniale, anche nella forma di finanziamento soci in conto aumento di capitale, ulteriori rispetto a quelli previsti ai precedenti periodi”.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it